Parcheggiamo l'auto di fronte all'albergo Narciso e scendiamo per
qualche centinaio di metri fino all'incrocio a sinistra con la strada
per Naole e indicazione rifugio Fiori del Baldo. La strada fino alla
"località pozze" è asfaltata e sale con una piacevole pendenza. Giunti
alle pozze la strada è chiusa al traffico. Per un breve tratto è
cementata per poi diventare bianca. La pendenza non è mai
particolarmente elevata ma il fondo è sempre estremamente sconnesso e
qualcuno potrebbe trovarsi a disagio. Giunti al rifugio se non vi
sentite ancora stanchi di pedalare potete proseguire fino al rifugio
Telegrafo con alcuni tratti non ciclabili.
La discesa si dovrebbe svolgere sullo stesso percorso a causa di un
divieto di accesso alla carrareccia che ha inizio sotto i tornanti del
rifugio; certamente vi perdete la parte più tecnica e divertente della
disciesa ( io ovviamente l'ho fatta quando ancora percorribile).
Giunti alle pozze potete comunque deviare nella valletta a destra e
percorrere l'ultimo tratto su un terreno più divertente fino a giungere
nei pressi della stazione di partenza della bidonvia. Da qui in pochi
minuti ritornerete all'auto.